Fusioni e cessioni d’azienda: ecco come la qualità del database clienti ne influenza il valore
DATABASE CLIENTI: COME INFLUENZA IL VALORE DELL’AZIENDA NELLE VENDITE ED ACQUISIZIONI
La gestione dei dati personali è un aspetto cruciale da tenere in considerazione in caso di operazioni aziendali complesse come fusioni, acquisizioni o cessioni di azienda. Il valore complessivo di un’azienda non si basa solo sul fatturato: anche il suo database clienti è un asset fondamentale. Se l’azienda non è in grado di dimostrare di aver raccolto correttamente i dati personali, oltre ad esporsi a rischi legali e sanzioni, diventa meno attraente per i potenziali acquirenti, i quali non potendo utilizzare completamente il pacchetto clienti acquisito, potrebbero riconsiderare il valore economico dell’acquisizione.
Ne consegue che la corretta gestione dei dati personali e dei consensi del database clienti è essenziale per il valore economico dell’azienda.
DATABASE CLIENTI E CONSENSI: L’ONERE DELLA PROVA È IN CAPO ALL’AZIENDA CEDENTE
Per il GDPR, l’onere della prova è sempre in capo all’azienda, e la principale difficoltà è proprio dimostrare la legittimità della conservazione e dell’utilizzo dei dati personali raccolti, che non riguarda tanto gli aspetti di governance della privacy, quanto la gestione pratica dei flussi di dati personali e consensi, specialmente quelli utilizzati per finalità di marketing e di profilazione (come le fidelity card per esempio).
Ecco perché è fondamentale adottare pratiche solide e trasparenti nella raccolta dei dati personali e nella gestione dei consensi.
Per garantire la privacy dei propri clienti è necessario utilizzare strumenti specifici di Cyber Data Protection in combinazione con il CRM e gli strumenti di Marketing.
PRIVACY IDENTITY MANAGER: SOLUZIONE SPECIFICA PER LA GESTIONE CONSENSI
Il CRM è un ottimo strumento per fare business, non per gestire la privacy. I Consensi sono veri e propri Certificati Legali della Privacy e vanno dimostrati attraverso le Prove di Genuinità, indispensabili alla tutela dell’azienda.
Il CRM invece riduce i Consensi a semplici “flag di preferenza”, disaccoppiando i dati personali dalle finalità per cui sono stati raccolti.
È quindi strategico investire in una soluzione specifica di Privacy Identity Management per la centralizzazione delle informazioni sulla privacy e delle Prove di Genuinità raccolte da prospect e clienti, che garantisca un’adeguata protezione dei dati personali e dei consensi, permetta di rispettare la data retention, e tuteli l’azienda in caso di contestazioni, denunce o ispezioni.